

Si chiude con un’altra prestazione di altissimo livello la prima stagione mondiale del Team Revo-M2 Racing nel Campionato del Mondo Endurance (EWC). Alla 24 ore del Bol d’Or, ultimo round della stagione 2025, la squadra ha concluso al 5° posto nella classe Superstock, centrando così uno straordinario 6° posto finale nella classifica generale, al debutto assoluto nella serie iridata.
Una storica top ten che conferma la qualità e la solidità del progetto Revo-M2 Racing, portato avanti con passione, competenza e grande spirito di squadra. In sella alla Aprilia RSV4 1100, il team ha saputo affrontare ogni tappa del campionato con determinazione, trovando il momento più alto della stagione nello storico podio alla 8 Ore di Suzuka, prima partecipazione assoluta in Giappone per squadra e piloti: un terzo posto memorabile, che ha segnato una tappa fondamentale nella crescita del progetto.
LA GARA – 24h BOL D’OR 2025
Il Bol d’Or si apre con una grande partenza di Kevin Calia, subito incisivo nei primi giri. Purtroppo, un problema tecnico al quinto giro costringe il pilota a rientrare ai box, facendo perdere circa 5 minuti. A complicare ulteriormente la gara arrivano due scivolate, una di Calia e una di Flavio Ferroni, ma il team riesce in entrambe le occasioni a ripristinare la moto in tempi record.
Da quel momento, prende forma una lunga rimonta: Calia, Ferroni, Simone Saltarelli e Luca Vitali si alternano in sella con un ottimo passo gara, riportando l’Aprilia RSV4 1100 fino alla quinta posizione Superstock, a un soffio dal quarto posto.
“È un risultato che va oltre ogni aspettativa: chiudere sesti al mondo al primo anno è qualcosa di storico,” ha dichiarato Enzo Chiapello, team owner. “Suzuka è stato il momento più emozionante della stagione, ma anche a Le Castellet abbiamo dimostrato di avere carattere, tecnica e una squadra solida. L’Aprilia RSV4 1100 è stata un partner perfetto in questa avventura.”
“Abbiamo costruito questo risultato con umiltà e tanto lavoro,” ha aggiunto Michele Bonaldo, team manager. “Ogni gara ci ha fatto crescere. Il podio in Giappone è stata la svolta, ma anche qui al Bol d’Or la squadra ha reagito alla grande. Questo primo anno EWC è stato solo l’inizio.”