

Suzuka, 3 agosto - Impresa storica per il Team Revo/M2 Racing nella leggendaria 8 Ore di Suzuka, terzo appuntamento del Campionato del Mondo Endurance 2025. Alla sua prima assoluta sul suolo giapponese, il team conquista un eccezionale terzo posto nella classe Superstock, al termine di una gara intensa, difficile, combattuta fino all’ultimo giro.
L’Aprilia RSV4 1100, protagonista del progetto EWC 2025, ha completato 206 giri senza il minimo problema tecnico, confermandosi affidabile, competitiva e pronta per affrontare le sfide più dure del panorama mondiale. È il primo podio internazionale per la squadra, che affrontava per la prima volta la gara di Suzuka — circuito mai provato in precedenza né dal team né dai piloti.
La partenza è da manuale: Kevin Calia, scattato dalla decima posizione di categoria, porta la moto al terzo posto già nel primo giro, aprendo una gara che ha visto l’equipaggio lottare costantemente nelle posizioni da podio. Insieme a Simone Saltarelli e Flavio Ferroni, Calia ha messo in mostra un passo gara impressionante, risultando in più fasi tra i più veloci in pista nella classe Superstock.
Fondamentale anche il lavoro dei meccanici e del muretto: otto pit stop impeccabili, gestiti con precisione e sangue freddo, hanno permesso di mantenere la posizione in una corsa tiratissima, dove ogni dettaglio ha fatto la differenza.
“Un risultato storico, costruito con determinazione, sacrificio e un lavoro di squadra eccezionale,” ha dichiarato Enzo Chiapello, team owner. “Suzuka rappresentava una sfida enorme: circuito nuovo, fuso orario, clima diverso, logistica complessa. Eppure siamo saliti sul podio con l’orgoglio di chi ha lavorato giorno e notte per arrivare pronto.”
“Siamo fieri di questo gruppo, dei nostri piloti e della nostra moto,” ha aggiunto Michele Bonaldo, team manager. “L’Aprilia RSV4 1100 si è comportata in maniera impeccabile: veloce, stabile, affidabile dall’inizio alla fine. Questo podio è la prova che stiamo andando nella direzione giusta.”
Per il team, questo podio a Suzuka non è solo un traguardo: è la conferma di un progetto nato con ambizione e costruito con passione, dove nulla è lasciato al caso. I piloti non avevano mai girato su questa pista, ma con lavoro, precisione e spirito di squadra sono riusciti a portare a casa un risultato da ricordare. E ora si guarda già avanti: il prossimo appuntamento è fissato per il Bol d’Or, in programma il 20 settembre, per l’ultima, attesissima tappa dell’EWC 2025.